“La guerra genera effetti gravissimi: si acuiscono le tensioni, si obbligano – a parte le vittime – milioni di donne e minori ad abbandonare le loro abitazioni per cercare rifugio altrove, si rende più difficile la collaborazione internazionale in materia climatica e ambientale, si creano squilibri insostenibili nei prezzi di alcune fondamentali derrate alimentari con conseguenze destabilizzanti per intere regioni del mondo, anche a noi prossime, come l’area del Mediterraneo e il continente africano. Si accentua la crisi della gestione del debito estero per molti Paesi. È questo l’amaro frutto di un conflitto, scatenato da Mosca per anacronistiche velleità di potenza, che richiede una risposta netta, unitaria e solidale, al fine di giungere al ripristino di condizioni di pace”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla Conferenza sulla Cooperazione allo sviluppo in corso a Roma.