“Il ruolo della Caritas sul piano sociopolitico, il suo impegno per la giustizia sociale alla luce della difficile situazione attuale, saranno ancora più importanti per superare le sfide della nostra società”: così si è presentata oggi a Bolzano Beatrix Mairhofer. Avvocata cinquantenne di Ultimo, con decorrenza dal prossimo 1° agosto, Mairhofer è stata nominata nuova direttrice della Caritas di Bolzano-Bressanone, prima donna ai vertici dell’ente diocesano che conta circa 300 dipendenti, a cui si aggiungono 850 a titolo di volontariato, oltre a centinaia di donne e uomini impegnati localmente nelle Caritas parrocchiali.
Nel suo augurio di buon lavoro, il vescovo Ivo Muser ha ribadito che “in ogni organizzazione serve una guida, ma ogni guida ha bisogno di persone che collaborano. Auguro alla nuova direttrice che il dialogo e lo scambio di idee funzionino, che abbia una mano felice sia verso l’esterno che verso l’interno”. La Caritas, ha quindi sottolineato il presule, “ci ricorda come la Chiesa deve contribuire a una società più solidale, in rete con le istituzioni e con chi si impegna per la comunità. Guardiamo alla persona, non ci serve una società perfetta ma una società più umana”. Dal vescovo anche il ringraziamento all’economo diocesano Franz Kripp, che a febbraio aveva assunto ad interim la direzione della Caritas, “perché in un passaggio difficile ha detto sì senza indugi e ha assicurato un sostegno prezioso”, ed anche a personale e collaboratori, “che sono il fondamento della Caritas”.