“Le nostre politiche di cooperazione sono concepite e attuate in maniera tale da assicurare piena sinergia con le iniziative promosse in questo delicato ambito dalle Istituzioni comuni. L’Unione e i suoi Stati membri sono il maggiore donatore di assistenza e cooperazione e uno dei principali attori in materia di sviluppo a livello mondiale”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla Conferenza sulla Cooperazione allo sviluppo in corso a Roma.
Dopo aver ricordato il “contribuito di primaria importanza” fornito dall’Unione europea, il capo dello Stato ha sottolineato che “la rilevanza dell’azione europea congiunta, capace di proiettarsi nei cinque continenti, deve vederci consapevoli del nostro ruolo, delle nostre responsabilità, del nostro potenziale”. “L’Italia – ha proseguito – è sensibile alle sfide collettive che richiedono un impegno che trova radici profonde nel tessuto culturale, sociale, politico, del nostro Paese. Un impegno che nasce dal forte spirito di solidarietà che ha caratterizzato la Repubblica Italiana già nel secondo dopoguerra e che prese slancio ulteriore negli anni Sessanta del secolo scorso”.