Green deal: Parlamento europeo vota la riforma del mercato del carbonio. Previsto un Fondo sociale per il clima

Nel corso della plenaria che si apre oggi a Bruxelles, i deputati voteranno la posizione del Parlamento europeo sulla riforma dell’Ets e del meccanismo Cbam, nonché l’introduzione di un nuovo Fondo sociale per il clima per combattere i cambiamenti climatici. “A seguito del dibattito in plenaria e della bocciatura della relazione sulla riforma del sistema per lo scambio delle quote di emissione dell’Ue (Ets), rispettivamente il 7 e l’8 giugno scorso, i deputati voteranno nuovamente la propria posizione sulle tre proposte di legge che fanno parte del pacchetto ‘Pronti per il 55% nel 2030’”, spiega un comunicato. Si tratta del piano Ue per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (Ghg) di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, e per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, in linea con la legge Ue sul clima. “I testi approvati costituiranno il mandato negoziale del Parlamento per i negoziati con i governi Ue sulla forma finale delle leggi”.
Le proposte sono: Riforma del sistema per lo scambio delle quote di emissione (eliminazione più rapida delle quote gratuite per le industrie e inclusione dei cittadini nel sistema Ets II in un secondo momento); Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere Ue (Carbon Border Adjustment Mechanism – Cbam; campo di applicazione più ampio e implementazione più rapida del nuovo strumento per proteggere il mercato dalle imprese extra Ue più inquinanti); Fondo sociale per il clima (nuovo fondo a sostegno delle persone più colpite dalla povertà energetica e di mobilità per aiutarle a far fronte ai maggiori costi della transizione energetica).

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