Sarà l’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, a presiedere l’eucarestia con il rito delle esequie di Donatella Miccoli, la giovane mamma di Novoli, vittima nei giorni scorsi dell’ennesimo femminicidio cui è seguito il suicidio del marito, autore del terribile assassinio.
Dopo l’autopsia che verrà effettuata domani in mattinata, l’arrivo della bara di Donatella a Novoli è previsto per domani sera o al limite nelle prime ore di venerdì 24 giugno, giorno in cui, alle 17, in chiesa madre (Sant’Andrea Apostolo), l’arcivescovo presiederà il rito funebre. Con lui concelebreranno tutti i sacerdoti novolesi. Per l’intera giornata il sindaco Marco De Luca ha proclamato il lutto cittadino.
Fervono intanto i preparativi per la fiaccolata che si svolgerà stasera, nel paese teatro dell’omicidio-suicidio, con partenza alle 21 da piazza Aldo Moro. Al corteo silenzioso, organizzato da tutte le realtà sociali di Novoli, con in testa l’amministrazione comunale, le parrocchie e le associazioni – tutti interverranno senza simboli o stendardi allo scopo di rappresentare l’unità dell’intera comunità colpita dal dolore – ha ufficialmente aderito anche l’amministrazione comunale di Trepuzzi, Comune a pochi chilometri da Novoli, dove il padre di Donatella in passato ha prestato servizio come carabiniere.