Multicentrico e diffuso: la pandemia cambia gli stili degli incontri e quest’anno il X Incontro mondiale delle famiglie dal tema ” L’amore familiare: vocazione e via di santità” che si terrà dal 22 a 26 giugno prossimo si terrà a Roma e contemporaneamente nelle Chiese locali.
Nella diocesi di Trapani gli appuntamenti sono già iniziati nei giorni scorsi e proseguiranno per tutta la settimana nei diversi centri con celebrazioni eucaristiche e adorazioni eucaristiche che vedono le famiglie protagoniste. Sabato 25, dalle ore 17.30, si terrà un momento di gioco e di allegria per i più piccoli : ad Alcamo presso l’Oasi “Maria Regina della Pace” in contrada Catalanotto; a Trapani presso la Villa Pepoli.
Domenica 26 giugno, alle ore 19, presso la cattedrale “San Lorenzo” di Trapani si terrà la celebrazione eucaristica in cui il vescovo Pietro Maria Fragnelli conferirà il mandato missionario alle famiglie. Un momento simbolico ma molto atteso dalle famiglie.
“Dopo la pandemia la famiglia è il luogo da dove partiamo e dove tutti vogliamo ritornare – dicono i direttori dell’Ufficio Brunella e Lillo Fiore -. Il desiderio di formare una famiglia è sempre vivo, ma per diversi motivi, lavoro, incertezza del futuro, precarietà, non sempre è possibile averne una propria. Le famiglie di tutto il mondo sono tutte diverse ma speciali allo stesso modo. Siano esse famiglie con figli, o senza, piccole o numerose, con i genitori uniti, separati o con i genitori in cielo”. “Per noi cristiani, la famiglia è ‘dono e progetto di Dio’ – aggiungono -. In questo X Incontro mondiale ci uniamo a tutte le famiglie del mondo e a papa Francesco e vorremmo pregare per sostenerla nelle fragilità e cantare la bellezza di essere e di fare famiglia”.
La celebrazione di domenica sarà occasione per celebrare il 45° anniversario di ordinazione presbiterale del vescovo Fragnelli e il 60° di mons. Antonino Adragna.