“Quando ci sono dissidi in famiglia e tra di noi stiamo interrompendo la comunione, stiamo tradendo il legame con Cristo che ha dato la vita per noi”. Lo ha detto ieri pomeriggio mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, presiedendo in cattedrale la celebrazione eucaristica nella solennità del Corpus Domini. “Dobbiamo costruire su questa terra la comunione, che non è semplicemente volerci bene, ma cercare la verità per estirpare l’insidia alla comunione”. “La strada – per il presule bruzia – è nutrirci di Cristo, ed è avere quella fede profonda che è abbandono totale a Gesù Signore. Perché la fede non è avere delle riserve, ma mettere la nostra vita nella vita di Cristo”. Mons. Nolè ha evidenziato che “dove è la fede si costruisce la comunione, anche se questa costa rinunce e sofferenze, ma la via di Dio è misericordia e perdono, è riconciliazione quotidiana”. Il cibo, da questo punto di vista, “è condivisione, partecipazione alla stessa vita divina nelle espressioni della carità”.