Il Parlamento ucraino ha votato oggi in favore della ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica (Convenzione di Istanbul) e subito Marija Pejčinović Burić, segretario generale dell’organismo pan europeo, ha espresso in una dichiarazione la sua soddisfazione. È importante perché “le donne e le ragazze sono particolarmente vulnerabili durante il conflitto”, si legge nel breve testo. L’approvazione è “un enorme passo avanti nella protezione delle donne e delle ragazze da ogni forma di violenza, sia in Ucraina che all’estero”, scrive ancora Pejčinović Burić che si congratula con il presidente Zelensky, il vice premier Stefanishyna, i membri della Verkhovna Rada, con una menzione particolare per Mariia Mezentseva, capo della delegazione ucraina all’Assemblea parlamentare (Aoce): hanno dimostrato “ancora una volta, leadership e coraggio”. Parole di soddisfazione sono state espresse anche dalla commissaria per i diritti umani Dunja Mijatovic: “Ratificare la convenzione significa contribuire a un’Europa libera dalla violenza contro le donne e la violenza domestica”, ha scritto su Twitter; il Parlamento ucraino ha compiuto un “passo cruciale per assicurare che i perpetratori siano puniti e le vittime assistite, anche durante la guerra”.