Dal 13 al 17 giugno, in Venezuela, la Commissione nazionale del Sinodo sulla sinodalità si è incontrata nella sede della Conferenza episcopale per leggere, riflettere ed elaborare la sintesi dei contributi apportati nella fase diocesana. In questi cinque giorni la Commissione ha approfondito i risultati delle Assemblee diocesane svoltasi dall’ottobre 2021, quando Papa Francesco ha fatto l’appello a iniziare questo cammino sinodale. Sono stati circa 4.000 gli incontri durante la fase diocesana, con la partecipazione di 56mila persone, che hanno riflettuto e dato il loro contributo ai documenti preparati nelle assemblee comunitarie.
La Commissione nazionale è composta da un’équipe multidisciplinare ed è formata da quattro laici (due donne, Carmen Amelia Reyes e Martha Dell Uomini, e due uomini, Davide González e Néstor Rodríguez), due suore (Elizabeth Vargas e Gleudy Lara), due sacerdoti (padre José Antonio Da Conceicao e padre Raffaello Borges).
Suor Gleudy Lara racconta, nella nota diffusa dall’ufficio comunicazione della Cev, l’andamento dell’incontro: “Noi come équipe abbiamo voluto fare comunità, riflettendo a partire dalla Parola di Dio e incontrandoci con una Chiesa che desidera camminare nella sinodalità, una Chiesa che ha tante sfide davanti a essa, ma che ha anche grandi speranze”.
Padre Da Conceicao spiega che, al termine della fase diocesana, la sintesi sarà presentata, durante il mese di luglio, all’Assemblea dei vescovi, che studieranno e potranno integrare il documento. Quest’ultimo sarà inviato entro il 15 agosto alla Santa Sede.