Ucraina: Actionaid, “la guerra si fa anche attraverso lo stupro delle donne. Urgente offrire assistenza alle vittime di violenza”

La violenza di genere, compresa quella sessuale, è uno strumento di guerra molto diffuso, anche se spesso rimane invisibile alla cronaca. Lo afferma Actionaid, precisando che nel caso dell’Ucraina, le Nazioni Unite hanno già registrato 124 denunce di violenza sessuale ma non è difficile immaginare come i numeri siano molto più alti. “Molte donne – afferma Actionaid – hanno troppa paura di denunciare a causa della probabile vittimizzazione che subirebbero e la probabile impunità dei carnefici. Lo stupro, la gravidanza forzata, il traffico di esseri umani e altri abusi sessuali diventano una tattica di controllo e umiliazione per le donne nei contesti di guerra che diventa una cicatrice invisibile ma permanente”. L’Organizzazione, attualmente impegnata nel sostenere le persone in fuga dall’Ucraina, sottolinea la necessità di fornire assistenza e accompagnamento alle donne che hanno subito violenza di genere e sessuale, sia all’interno dell’Ucraina sia nei Paesi in cui cercano rifugio. Tuttavia, in molti casi, i Paesi vicini non garantiscono servizi essenziali quali la gestione clinica dello stupro. “La vergogna e la paura fanno sì che un gran numero di casi rimanga invisibile e non venga denunciato, una situazione che si aggrava se le vittime non hanno risorse né informazioni sui servizi disponibili”, afferma Atria Mier, specialista di genere e senior emergency manager di ActionAid per Moldova e Ucraina. È necessario che il personale delle organizzazioni e i funzionari di frontiera sappiano come assistere una persona che potrebbe aver subito violenza e sappiano come indirizzarla ai servizi appropriati. In questo senso, ActionAid sostiene la necessità di approcci che mettano le donne al centro dell’intervento, preservando la riservatezza, la sicurezza e la loro dignità. Nel protocollo della Gestione clinica dello stupro (Cmr), infatti, uno dei primi passi è fornire alla paziente la profilassi post-esposizione entro 72 ore.

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