“Sono incalcolabili i danni provocati alle aziende agricole e alle stalle dell’area interessata” di Malagrotta “dalle inevitabili restrizioni imposte con ordinanze regionali e comunali che dispongono il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area individuata, ai quali si aggiunge il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile, il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali che sono stati raccolti nell’area individuata”. Lo afferma la Coldiretti che, in riferimento al rogo di Malagrotta, chiede di mettere in atto tutte le misure necessarie per tutelare i cittadini e le imprese agricole. “Stop quindi al consumo di frutta e verdura con la perdita del prodotto in campo, prossimo alla raccolta, ma anche la perdita del latte delle mucche che devono essere munte tutti i giorni. Occorre verificare – conclude la Coldiretti – le conseguenze reali del rogo e il suo impatto sul territorio, con serietà e attenzione ma senza allarmismi per adottare subito ristori immediati agli agricoltori in un momento di particolare difficoltà per l’aumento dei costi delle materie prime e la siccità”.