“Una giornata ricca di emozioni, di ascolto di esperienze, di conoscenza” è stata quella vissuta dai cinquanta giovani che ieri, giovedì 16 giugno, si sono recati a Roma nell’ambito della chiusura delle attività formative del Centro studi “Tommaso Moro”. “I cinquanta studenti, provenienti dalle scuole superiori afferenti ai comuni di Sessa Aurunca, Mondragone, Cellole, Falciano del Massico e Carinola, dopo aver approfondito i temi del corso 2022 sull’ambiente, sull’economia, sulla cura del territorio, sono stati accompagnati dalla Scuola socio politica e dal fondatore e ideatore del Centro studi Tommaso Moro, il vescovo di Sessa Aurunca, mons. Orazio Francesco Piazza, unitamente ai docenti referenti, in un viaggio all’interno del mondo istituzionale e sociale”, spiega una nota diffusa oggi dalla diocesi di Sessa Aurunca.
La giornata, si legge nella nota, si è aperta con la visita alla Camera dei deputati, dove i corsisti sono stati ricevuti presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio dal presidente della Camera Roberto Fico che, dopo aver sottolineato la centralità che assume nella vita di ognuno la tutela dell’ambiente, ha invitato i giovani ad essere determinati nel “fare politica”, politica intesa come interesse verso la società, verso il mondo che si abita, con coraggio e con determinazione.
I giovani, dopo la sessione con il mondo istituzionale civile, si sono recati presso la sede di Tv2000, dove hanno potuto visitare gli studi televisivi e incontrare il direttore dell’emittente televisiva, Vincenzo Morgante, e il direttore di Caritas italiana, don Marco Pagniello, i quali hanno sottolineato l’importanza della comunicazione per informare e far conoscere le esperienze che vengono condotte sui territori e il ruolo che assume il volontariato nell’attenzione al prossimo, rimarcando il significato della “politica” intesa come ci ricordano gli scritti di Papa Paolo VI come la più alta forma di carità, con i connotati della cura, dell’attenzione e della partecipazione suggeriti da don Lorenzo Milani. A concludere l’incontro il card. Francesco Montenegro che ha rimarcato il tema dell’accoglienza, del dialogo, della diversità intesa come crescita e mai come divisione.
“Una degna conclusione di un percorso qualitativo e fortemente voluto ma, soprattutto, seguito dai giovani delle scuole”, ha commentato mons. Piazza a margine della visita, aggiungendo “un vivo grazie ai presidi e ai docenti referenti che hanno consentito questo itinerario formativo e coloro che si sono prestati a vivere questa giornata istituzionale: importantissima nella prima parte con le istituzioni civili, altrettanto importante nel pomeriggio con la scoperta di strumenti comunicativi e di azione sociale attraverso Tv2000 e Caritas italiana. Una giornata densa di emozioni profondamente condivise che si leggevano sui volti dei giovani e sicuramente rimarrà una traccia indelebile nel cammino personale di ognuno di loro”.