Sarà dedicato a “L’aspetto profetico nelle principali apparizioni mariane: storia discernimento attualità” il XV convegno del Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa (Gris) della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto in programma sabato 18 giugno, alle 21.15, presso il teatro Don G. Bosco della cattedrale Madonna della Marina di San Benedetto del Tronto. L’incontro, che potrà essere seguito anche online, vedrà l’intervento di Ascenza Mancini e Francesco Mangani, entrambi esperti dell’argomento. “Il tema scelto – si legge in una nota – è di grande attualità non solo in riferimento ai fatti che stiamo vivendo in questi ultimi anni ma anche come proposta di riscoperta del grande tesoro delle apparizioni mariane che hanno accompagnato la storia fin dalle origini del cristianesimo”. “È necessario, soprattutto in questo momento epocale, riscoprire e ricomprendere il significato della presenza di Maria SS. che sempre ha guidato i suoi figli verso il cammino della salvezza come Madre della Chiesa e dell’umanità”, afferma la relatrice: “Questo tesoro fa parte della nostra fede, della nostra cultura cristiana ed è prezioso per capire la vera identità di figli di Dio perché Maria, nelle sue apparizioni, ricorda sempre che solo in Dio, in quanto suoi figli, si trovano la vera pace e la vera corrispondenza del cuore”. “Desideriamo che questa – prosegue Mancini – sia un’occasione forte per ristupirci di fronte alla materna intercessione della Vergine che, con dolcezza e tenerezza infinite, ha incessantemente esortato l’umanità a ritornare a Dio”. “Abbiamo dovuto fare una scelta sulle apparizioni da trattare per motivi di tempo perché ogni apparizione porta con sé un’immensa ricchezza spirituale”, spiega Mangani. “Si potrebbe parlare per ore di ogni singola apparizione. Non è importante la distanza del luogo in cui essa avviene, né la modalità o il linguaggio usato da Maria SS., ma ciò che veramente conta è accorgerci finalmente che, attraverso di Lei, Dio non cessa di sollecitare tutti e ciascuno a compiere quel cammino interiore che apre alla salvezza”.