“Mai più stragi, mai più soli: scendiamo in piazza come scorta civica”. In piazza, insieme, perché nessuno sia più solo: martedì 5 luglio, alle 19, davanti alla Stazione Centrale di Milano ci sarà una manifestazione a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti i cittadini che rischiano la vita contro le mafie. A inizio maggio è stato scoperto il progetto di un attentato nei confronti del procuratore della Dda di Catanzaro. Una nuova minaccia alla vita del magistrato impegnato in prima linea contro la ‘ndrangheta.
“Trent’anni dopo le stragi di Palermo, è necessario ribadire che la lotta alle mafie ci riguarda tutti e che chi combatte la criminalità organizzata non è da solo: non vogliamo altri martiri da commemorare il giorno dopo ma scendere in campo prima, per impedire l’irreparabile. Vogliamo sostenere Gratteri, i magistrati e le forze dell’ordine che svolgendo il proprio lavoro ci difendono dalla violenza mafiosa. Vogliamo sostenere la democrazia, messa a rischio dalle azioni criminose delle mafie. Vogliamo mettere sotto i riflettori dell’opinione pubblica il grave e pericoloso processo di infiltrazione della ‘ndrangheta in atto in tutta Italia”, scrivono le associazioni aderenti all’iniziativa.
Già “il flashmob del 23 maggio scorso in piazza S. Apostoli a Roma è stato il primo passo: sono sempre di più le associazioni e i cittadini che stanno facendo rete per ritrovarsi il 5 luglio a Milano”.
Hanno aderito, tra gli altri, alla manifestazione del 5 luglio Acli, ActionAid, Aitr (Associazione italiana turismo responsabile), Arci Servizio civile Calabria, Assifero, Cisl Calabria, Cnca Calabria, Comitato Addiopizzo, Comitato don Peppe Diana, Comunità Progetto Sud, Consulta nazionale antiusura Giovanni Paolo II, Fict, Fondazione San Bernardino, Forum Terzo Settore Calabria, Goel Gruppo cooperativo, Next Nuova economia per tutti, Nuova cooperazione organizzata-Nco, Pastorale per i problemi sociali e il lavoro Calabria, Progetto Policoro Calabria.