Un giorno di ritrovata straordinaria normalità oggi, 13 giugno, alla Basilica del Santo a Padova, in occasione della festa di Sant’Antonio. “Una grande emozione questo ritorno alla normalità della Basilica gremita già alle 5.30 di questa mattina sin dalla apertura – ha commentato il rettore, padre Antonio Ramina –, si respira un bel clima di preghiera, di coralità, di popolo in preghiera che si riunisce nel nome di Sant’Antonio nella speranza che possa essere segno di un ritorno alla normalità. L’auspicio di questi giorni è che Sant’Antonio ci aiuti a recuperare la pace a partire dalle nostre famiglie, dalle nostre comunità e che questa onda di bene possa arrivare a toccare i cuori anche di chi ha le sorti dei popoli, in Ucraina e in tante zone della Terra desiderose di pace. Chiediamo al Signore l’intercessione di Antonio per portare a Lui queste intenzioni di preghiera”.
Seppure non ai livelli pre-pandemia sono tornate, in particolare da sabato 11 e domenica 12 giugno, le code per accedere alla Tomba e alla Cappella delle Reliquie, quest’anno riccamente allestita con la mostra “Con Gesù tra le braccia” che espone, sino al 9 ottobre, la “Tavola di Camposampiero” restaurata e alcuni oggetti sacri delle ultime ore di vita di frate Antonio: la pietra su cui posò il capo, il cilicio, il saio.
Qui il contapersone apposto alla fine del corridoio ha conteggiato 33.122 passaggi di quanti, fino a ieri domenica 12 giugno, hanno sfilato dinanzi al mento, alla lingua, al dito e alle altre sacre reliquie custodite nelle antiche teche. Oggi alle ore 15.40 sono stati circa 4.367 i passaggi. Si stima entro sera di arrivare ai 40mila pellegrini alle Reliquie dall’inizio della Tredicina. Questo è un dato parziale poiché sono stati diversificati i tragitti per accedere alla Tomba e alle Reliquie da quelli per assistere solo alle sante messe. Tutti occupati i posti a sedere – circa 800 – a capienza piena quindi del santuario, praticamente durante tutte le celebrazioni.
Tornata a pieno regime la macchina organizzativa messa in campo dai frati: una ventina di frati nella Penitenzieria, per ascoltare e assolvere i pellegrini dalle 5.45 di stamani, sino alle 19.30; una decina i novizi che sono giunti da Assisi per aiutare e sostenere i frati in questi giorni di festa ma anche di alacre lavoro. Una settantina di volontari tra Arciconfraternita di sant’Antonio; Associazione Mario Tommasi onlus del Villaggio Sant’Antonio; Cisom; Croce Rossa; Croce Verde; Milizia dell’Immacolata; Protezione Civile; Scout e volontari vari.
Entro fine giornata saranno praticamente esauriti tutti i 6 mila panini benedetti dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, distribuiti dalla primissima mattina di oggi sul sagrato della Basilica.
Tutte le celebrazioni sono state seguite attraverso canali telematici e televisivi. Il sito www.13giugno.org che ha consentito di seguire la giornata e interagire compiendo molti dei gesti consueti amati dai pellegrini. Alle ore 14.30 di oggi, 13 giugno, la festa è stata vista sui social da oltre 1 milione di persone in Italia e nel mondo.