Diocesi: Reggio Emilia-Guastalla, il vescovo Morandi all’Azione cattolica, “il credente sia testimone di speranza”

(Foto Diocesi Reggio Emilia-Guastalla)

“Da 140 anni è presente attivamente in diocesi l’Azione cattolica: in questo lungo arco di tempo migliaia e migliaia di donne e uomini di ogni età hanno fatto dell’apostolato il loro servizio quotidiano”. Lo ha sottolineato l’arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Giacomo Morandi, inaugurando nel tardo pomeriggio di venerdì 10 giugno la trentottesima edizione del Festincontro di Azione cattolica, in corso al campo Tocci e nei locali della parrocchia di Sant’Agostino. “Il laicato cattolico ha decisamente contribuito alla crescita della nostra comunità attraverso l’impegno in campo civile, politico, economico, sindacale, nel mondo del lavoro, della scuola, dell’associazionismo. Un patrimonio splendido che le generazioni passate consegnano alle nuove perché la fede non venga mai a mancare nella nostra terra”.

(Foto Diocesi Reggio Emilia-Guastalla)

Nell’omelia il vescovo, prendendo spunto dalla vicenda del profeta Elia, ha sottolineato che la Chiesa non ha tanto bisogno di corsi di aggiornamento, ma di donne e uomini che sappiano leggere l’azione di Dio nella storia. Il cristiano, ha tenuto a precisare l’arcivescovo Morandi, è l’uomo della speranza. Infatti “la speranza non si fonda su ciò che ognuno è, ma su ciò che Dio è per ciascuno”.
Ai laici di Azione cattolica il vescovo ha raccomandato di essere testimoni di speranza, di misericordia, della fedeltà, dell’amore di Dio. Al termine della liturgia, concelebrata dagli assistenti don Daniele Casini e don Gionatan Giordiani, Sara Iotti, presidente diocesana di Ac, ha ringraziato l’arcivescovo Morandi per il messaggio di speranza che ha evidenziato nella sua omelia.

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