Era dal 2019 che la “Lunga notte delle chiese” non presentava, causa pandemia, un programma completo, capace di coinvolgere le parrocchie e le associazioni ecclesiali diocesane di Bolzano-Bressanone in 166 iniziative pubbliche in tutto l’Alto Adige: ieri sera, dalle 17 alle 22, 75 luoghi sacri (chiese, cappelle di ospedale, centri giovanili, case della cultura, musei) hanno accolto centinaia di visitatori con appuntamenti gratuiti.
Il programma ideato nelle varie parrocchie sul territorio ha presentato proposte per tutti i gusti: concerti di bande e di corali, visite guidate (come alla chiesetta di San Procolo a Naturno o alla Hofburg di Palazzo vescovile a Bressanone), giochi per i bambini, conferenze, apertura di spazi della chiesa altrimenti non accessibili, come cripte e campanili. Tirolo ha preparato l’evento musicale “Rock the church”, Santo Spirito a Merano ha riletto la storia dei discepoli attraverso i dipinti della chiesa, la parrocchia Sacra Famiglia a Bolzano ha proposto un racconto in musica, Novacella una cena comunitaria con i giovani. Non sono mancate le offerte classiche di ogni “Lunga notte delle chiese”: la benedizione delle biciclette a Caldaro, Appiano e Brunico, quella dei pupazzi di peluche a Gries, la caccia al tesoro dei simboli cristiani a Laives, le spiegazioni sul funzionamento dell’organo in varie parrocchie.
Anche nel 2022 la “Lunga notte” ha dato a tutti l’opportunità di vivere da vicino i tesori delle chiese – spirituali, sociali, musicali, culturali, artistici – e conoscere non solo gli edifici ma anche le persone, le diverse confessioni religiose e le diverse forme di culto.