“Mediterraneo: una parola che si ripropone spesso, e non per mera coincidenza; quest’ultimo, infatti, è a tutt’oggi una via di transito che ospita circa il 20% del traffico marittimo mondiale e che rappresenta la rotta più rapida, sicura ed economica tra Indo-Pacifico e Atlantico. È, insomma, uno spazio di mare che per noi e per il mondo è opportunità di crescita; e per l’Italia, nello specifico, è destino geografico e responsabilità operativa”. Lo ha scritto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel messaggio inviato in occasione della Festa della Marina militare.
“La Marina Militare, grazie alle sue spiccate capacità di proiezione è”, ha osservato il ministro, “una delle colonne portanti dell’apparato difensivo nazionale; e, più ampiamente, lo è di un Paese, l’Italia, che si protende verso il mare e che nel mare ha spesso trovato la rotta dei propri maggiori successi, dall’antichità classica alle Repubbliche Marinare i cui emblemi, non a caso, sopravvivono nello stemma al centro della Bandiera della Marina Militare e nel ‘jack’ che sventola sulle prore”. “Molti e importanti – ha proseguito Guerini – sono i compiti istituzionali della Forza Armata alla quale avete l’onore e la responsabilità di appartenere: dalla vigilanza delle aree marittime di interesse nazionale – a partire dalle acque territoriali – alla protezione degli interessi del Paese in ambito internazionale, attuata attraverso la presenza di unità aeronavali italiane nel Mediterraneo allargato”. Il ministro ha sottolineato la necessità di “vigilare incessantemente sulla sua sicurezza; e sono certo che voi, donne e uomini della Marina Militare, eredi del patrimonio etico e morale tramandato da eroi come Luigi Rizzo, continuerete a essere all’altezza di questo compito, arduo ma stimolante”.