Eurostat: la spesa per la protezione dell’ambiente continua a crescere nell’Ue27

Nel 2021 la spesa dell’Ue27 per la protezione ambientale è stata di 292 miliardi di euro. Aumentando in media di oltre il 3% ogni anno, la spesa per la protezione dell’ambiente è aumentata del 54% dal 2006. Questa spesa include investimenti e consumi. Lo si legge in un rapporto di Eurostat pubblicato oggi. “In percentuale del prodotto interno lordo (Pil), la spesa per la protezione dell’ambiente è rimasta relativamente stabile negli ultimi 15 anni a circa il 2,0%”. “Seguendo la tendenza degli anni precedenti, la spesa delle imprese è stata la quota maggiore della spesa per la protezione ambientale, rappresentando il 55% del totale nel 2021. La quota di spesa delle amministrazioni pubbliche e del settore non profit è stata del 24%, mentre le famiglie la quota era del 21% del totale di quell’anno”. Rispetto al 2006, tutti e tre i settori istituzionali hanno registrato incrementi di spesa: il 62% per le imprese, il 41% per le amministrazioni pubbliche e il settore non profit e il 52% per le famiglie.
Eurostat stima che, nel 2021, la gestione dei rifiuti e il trattamento delle acque reflue hanno rappresentato il 28% e il 23% della spesa totale nelle amministrazioni pubbliche e nel settore non profit. I dati mostrano che il 24% della spesa totale è andato alla ricerca e sviluppo ambientale e ad altre attività di protezione ambientale, compresa l’amministrazione e l’istruzione ambientale generale, il 13% alla protezione della biodiversità e del paesaggio e il restante 11% alla protezione dell’aria, del suolo e delle acque sotterranee, riduzione del rumore e protezione contro le radiazioni.
Per quanto riguarda le società, le acque reflue e la gestione dei rifiuti hanno rappresentato rispettivamente il 27% e il 56% della loro spesa nel 2021. La protezione dell’aria ambiente e del clima rappresentava il 7% del totale.
Nel 2021, gli investimenti dell’Ue in beni essenziali per fornire servizi di protezione ambientale sono stati pari a 59 miliardi di euro, 5 miliardi di euro in più rispetto al 2020. Tali servizi includevano impianti di trattamento delle acque reflue, veicoli per il trasporto dei rifiuti e acquisizioni di terreni per creare una riserva naturale o un depuratore attrezzature per la produzione con meno emissioni inquinanti.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori