Divina Liturgia, ieri pomeriggio, presso il santuario “Signora del Rosario” a Baghdad, a conclusione del mese mariano e per pregare per la pace nel mondo e in particolare per l’Ucraina e la Russia. A guidare la liturgia il card. Louis Raphael Sako, patriarca della Chiesa caldea: prima la recita del rosario, per rispondere all’invito di Papa Francesco, poi la messa e la processione verso la grotta della Vergine dove è stata incoronata la statua. Nell’omelia, secondo quanto riferito dal Patriarcato caldeo, il cardinale, richiamando l’importanza dell’ascolto dello Spirito Santo e della risposta alle sue chiamate, ha ribadito che il raggiungimento della pace è uno dei frutti del vivere nel profondo dello Spirito Santo. Il patriarca ha pregato affinché russi e ucraini possano trovare un modo per porre fine alla guerra e riportare la pace. Sottolineata anche l’importanza dell’unità tra i cristiani “per il bene di una Chiesa più forte e di una testimonianza più chiara”. Da patriarcato caldeo è giunta anche la notizia che dalla prossima domenica saranno ripristinate la processione offertoriale e lo scambio della pace durante le messe.