“Nel trentennale del Trattato di Maastricht, che ha segnato un’importante tappa nel progetto europeo, siamo impegnati in un percorso che, con l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sta coinvolgendo in un processo di rinnovamento e sviluppo la società e le istituzioni. È fondamentale non dissipare le opportunità offerte dall’afflusso di risorse dell’Unione europea, attivando riforme che possono incidere positivamente e in modo duraturo sulla vita dei cittadini”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio ai prefetti d’Italia in occasione della Festa della Repubblica.
“Il ruolo dei prefetti, che operano come laboriosi attori di unità e di coesione sociale, è, ancora una volta, cruciale”, ha osservato il capo dello Stato, rilevando che “nei compiti di garanzia delle libertà civili, come nell’impegno per la tutela della legalità e della sicurezza, nel costante confronto con gli enti locali e nell’azione di mediazione sociale, nella gestione dei fenomeni migratori come delle emergenze, i Prefetti si pongono quali interlocutori essenziali del sistema delle autonomie e della società civile”. “Nel rinnovare ai prefetti e a tutti coloro che rivestono pubbliche responsabilità auguri di buon lavoro, con i sentimenti dell’apprezzamento della Repubblica per la loro azione, esprimo l’auspicio che – conclude Mattarella – la celebrazione del 2 giugno possa costituire per i cittadini una rinnovata occasione di riflessione sui valori costituzionali, ai quali ispirare il quotidiano contributo al servizio del Paese”.