Autismo: La Nostra Famiglia, in Lombardia la Telemedicina collega i pediatri con i servizi specialistici di neuropsichiatria infantile

Da inizio 2022 sono già 1.250 pediatri lombardi registrati a Win4Asd, la piattaforma web progettata dall’Irccs Medea, sviluppata e implementata come una prima esperienza di Telemedicina a supporto della integrazione ospedale-territorio, espressamente pensata per i bisogni dei bambini con disturbi neuropsichici. In questi mesi sono già 2.181 i pazienti sottoposti a screening che, se positivi, sono inviati ai servizi specialistici per il percorso diagnostico.
In Italia, ricorda l’associazione La Nostra Famiglia in una nota, si stima che 1 bambino su 77 nella fascia 7-9 anni soffra del disturbo dello spettro autistico (Asd): sebbene i primi campanelli d’allarme si manifestino già a 18 mesi di vita, l’età media per ricevere una diagnosi clinica spesso supera i 36 mesi. Per rispondere alla domanda di aiuto di tante famiglie e grazie all’aiuto della telemedicina, Regione Lombardia ha approvato un Piano operativo autismo all’interno del quale, tra le altre azioni, è previsto un raccordo sempre più stretto e supportato dalla Telemedicina tra i servizi di cure primarie, cioè i pediatri di libera scelta, e quelli specialistici di neuropsichiatria infantile. La piattaforma Win4Asd, viene spiegato, consente al pediatra di libera scelta di identificare i bambini “a rischio” già durante il bilancio di salute dei 18 mesi tramite lo screening Chat, tool gratuito e diffuso in tutto il mondo tradotto e adattato dai ricercatori del Medea. La piattaforma permette al pediatra di eseguire e compilare il questionario Chat, fornisce immediatamente lo scoring e dà la possibilità di segnalare i bambini “a rischio” al Nucleo funzionale autismo di riferimento sul territorio, per una prima valutazione in “fast track” e, se necessario, per una presa in carico condivisa.
“Esprimo il mio apprezzamento ai ricercatori dell’Irccs Medea”, ha affermato la vicepresidente della Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, aggiungendo che quello della piattaforma “è un progetto che va idealmente e concretamente a proseguire quanto fatto nel 2021 nel campo dell’autismo con la messa in campo del piano regionale. La valenza di questo progetto si evidenzia ancor di più nello spirito di condivisione e nella messa disposizione di questa piattaforma a tutte le Ats. Ancora una volta, competenze e gioco di squadra potrebbero risultare vincenti dove il monitoraggio e le diagnosi rapide sono fondamentali”.
Win4Asd, espressione di un programma di ricerca “traslazionale” dell’Irccs Eugenio Medea, ha vinto il premio “Innovazione digitale in Sanità 2022” del Politecnico di Milano, nella sezione “servizi di integrazione ospedale-territorio e telemedicina”.

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