È uscita oggi in Lettonia e Estonia la testata “Novaya Gazeta. Europe” in edizione cartacea. Nel “giorno della vittoria”, grande festa in Russia per ricordare la vittoria sul nazismo nel 1945, rinasce oltre confine una testata che le norme russe hanno di fatto costretto a tacere il 28 marzo scorso, quando “Novaya Gazeta ha ricevuto un secondo avvertimento dalla censura russa ed è stata costretta a sospendere il suo lavoro per la prima volta dal 1995: era troppo pericoloso per i nostri giornalisti e dipendenti continuare”. Lo ricorda oggi il caporedattore Kirill Martynov nell’editoriale del numero uscito in russo anche sul sito. Novaya Gazeta era l’ultima voce indipendente dell’informazione in Russia: era guidata dal premio Nobel Dmitri Muratov, che il 7 aprile è stato aggredito da persone poi identificate, ma senza che la polizia aprisse delle indagini. Alcuni membri della redazione, tra cui Kiryll Martinov, che dirige la nuova testata, hanno lasciato il Paese e ridato vita all’idea da cui era nata Novaya Gazeta: cioè “l’idea di raccontare la spiacevole verità”, scrive ancora Martynov. Quella nata oltre confine è una testata completamente indipendente da quella moscovita, ma che vuole “scrivere la verità sulla guerra” e fare “tutto il possibile per fermarla”. L’uscita di oggi è una “edizione speciale contro la guerra”, che raccoglie “i migliori testi che abbiamo scritto”. La testata è stata resa disponibile anche per la lettura online. “Se ai nostri lettori piacerà quello che facciamo e se ci supporteranno, prenderemo in considerazione la pubblicazione di un’edizione cartacea settimanale di Novaya Gazeta. Europa”.