Sale la tensione in Moldova e nella regione separatista al confine con l’Ucraina. In una conferenza stampa oggi la presidente Maia Sandu ha detto che le esplosioni avvenute la scorsa notte in Transnistria sono state lanciate da un drone e hanno preso di mira la pista non funzionale di un campo di aviazione nel villaggio di Varancau, distretto di Ribnita. “Secondo le nostre informazioni – ha detto Sandu – la scorsa notte ci sono state altre due esplosioni sulla riva sinistra del fiume Dniester, cioè nella zona dell’ex campo d’aviazione militare nel villaggio di Varancau, distretto di Ribnita. Le esplosioni sono avvenute tra le 22 e le 22.50. Non ci sono state vittime. Queste esplosioni sono state lanciate da un drone e hanno preso di mira la pista non funzionale di un aeroporto. Le nostre istituzioni competenti stanno ancora raccogliendo informazioni e quando avremo più dettagli torneremo”, ha detto il capo dello stato. Da Chişinău, capitale della Moldova, si seguono con attenzione e preoccupazione i bombardamenti su Odessa e soprattutto la la data del 9 maggio, il Giorno della Vittoria, il V-day, che celebra ogni anno la fine della Seconda guerra mondiale. Una data altamente simbolica per la Russia, che il presidente Putin sfrutterà per dimostrare al suo Paese, agli alleati e al mondo la potenza militare e la vittoria oggi contro la “nazificazione dell’Ucraina”, secondo le parole dello stesso Putin. A questo proposito, la presidente moldava Sandu ha detto in conferenza stampa che alla vigilia e nel giorno del 9 maggio, gli organi di polizia faranno tutto il possibile per non destabilizzare la situazione nel nostro paese. “Dopo i primi incidenti nella regione della Transnistria, il Consiglio Supremo di Sicurezza ha preso delle decisioni e il livello di allerta è stato aumentato. Le forze dell’ordine sono in servizio, anche nel contesto di questi rischi. Alla vigilia e nel giorno del 9 maggio, le nostre istituzioni faranno tutto il possibile per evitare la destabilizzazione e per prevenire azioni che potrebbero aumentare i rischi. Quindi, siamo fiduciosi che le nostre istituzioni saranno in grado di mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini”, ha detto Maia Sandu.