Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Città di Castello, presentata da mons. Domenico Cancian, e ha nominato vescovo di Città di Castello mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio, unendo le due Sedi “in persona Episcopi”. A darne notizia è oggi la Sala Stampa della Santa Sede.
Mons. Paolucci Bedini è nato il 30 agosto 1968 a Jesi, omonima diocesi e provincia di Ancona. È entrato nel Pontificio Seminario Regionale marchigiano Pio XI di Fano (PU) e ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso l’Istituto Teologico Marchigiano. Il 30 settembre 1995 è stato ordinato sacerdote ad Osimo. Dal 1996 al 1999 ha frequentato l’Università Pontificia Salesiana a Roma, ottenendo la Licenza in Teologia. Ha svolto i seguenti incarichi pastorali: vicario parrocchiale di San Paolo Apostolo ad Ancona dal 1995 al 2004; direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano dal 1999 al 2011; docente di Catechetica e di Teologia Pastorale all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Ancona dal 2001 al 2011; direttore dell’Ufficio Catechistico Regionale dal 2003 al 2010; vice rettore dal 2004 e dal 2010 rettore del Pontificio Seminario Regionale Pio XI di Ancona; assistente ecclesiastico Regionale dell’Agesci dal 2005 al 2010 e dal 2010 membro della Commissione Presbiterale Regionale. Eletto vescovo di Gubbio il 29 settembre 2017, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 3 dicembre successivo. All’interno della Conferenza Episcopale Italiana è Membro della Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo.