Papa Francesco: “guerra minaccia il mondo intero”, “chiederci cosa possono fare le Chiese”

(Foto Vatican Media/SIR)

Una guerra che “minaccia il mondo intero, e non può non interpellare la coscienza di ogni cristiano e di ciascuna Chiesa”. Così il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti alla sessione plenaria del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, ha definito la guerra in Ucraina. “Prima ancora che l’emergenza sanitaria finisse, il mondo intero si è trovato ad affrontare una nuova tragica sfida, la guerra attualmente in corso in Ucraina”, ha affermato Francesco: “Dopo la fine della seconda guerra mondiale non sono mai mancate guerre regionali, tanto che io ho spesso parlato di una terza guerra mondiale a pezzetti, sparsa un po’ ovunque”, ha proseguito citando a braccio il Ruanda e il Myanmar. “Tuttavia, questa guerra, crudele e insensata come ogni guerra, ha una dimensione maggiore e minaccia il mondo intero, e non può non interpellare la coscienza di ogni cristiano e di ciascuna Chiesa”. “Dobbiamo chiederci”, l’appello del Papa: “cosa hanno fatto e cosa possono fare le Chiese per contribuire allo sviluppo di una comunità mondiale, capace di realizzare la fraternità a partire da popoli e nazioni che vivano l’amicizia sociale? È una domanda che dobbiamo pensare insieme”.

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