“Oggi, grazie anche all’Esercito, l’Italia può affermare il proprio ruolo di alleato credibile e membro responsabile della Comunità internazionale, che non si sottrae ai suoi compiti di difesa collettiva, compiti che si prospettano ancor più necessari per il futuro, in ragione dell’impegno sempre maggiore che Nato e Unione europea, pilastri di riferimento dell’architettura di sicurezza alla quale aderisce l’Italia, stanno attuando, in risposta alle mutate esigenze del quadro internazionale; e in particolare a seguito della sanguinosa e ingiustificata aggressione della Russia all’Ucraina”. Lo ha scritto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel messaggio inviato in occasione del 161° anniversario della fondazione dell’Esercito italiano.
Rivolgendo “il mio più sentito ringraziamento e quello del Governo per la vostra opera quotidiana, che esprimete con esemplare competenza e ammirabile impegno, per assicurare la difesa dell’Italia e la salvaguardia dei suoi interessi
nel mondo”, il ministro ha sottolineato che “’Esercito rappresenta nella coscienza collettiva degli italiani l’identità stessa delle Forze Armate, evocando la dimensione della Difesa nel suo complesso e abbracciando così idealmente Marina, Aeronautica e Carabinieri, Forze con le quali opera all’unisono, con perfetta sincronizzazione di capacità e di effetti, per raggiungere gli obiettivi fissati dal Governo e dal Parlamento, nel pieno rispetto del dettato costituzionale”. Ripercorrendo “la storia di questi 161 anni al servizio degli italiani, si comprende immediatamente il fitto intreccio tra le vicende nazionali e il ruolo di primo piano svolto dall’Esercito nel definire e consolidare la nostra stessa identità nazionale”, ha osservato Guerini secondo cui “l’Esercito oggi più che mai, è una Istituzione in continua trasformazione e proiettata verso il futuro. Voglio sottolineare la lungimiranza con cui rivolge lo sguardo al domani, con un’innata propensione all’integrazione interforze, forte di una continua evoluzione dottrinale e tecnologica”.