“L’immagine di quest’anno fa emergere il lato sensibile che deve accompagnare ogni ascolto. C’è una leggerezza di fondo che viene espressa dal tratto gentile del disegno e dalla scelta di colorare solo i cuori, non a caso interpretati come dei palloncini. È un richiamo all’infanzia di ogni persona: l’ascolto accompagna e aiuta a crescere”. Lo scrive nella newsletter diffusa oggi il direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali della Cei, Vincenzo Corrado, presentando il manifesto che accompagna il lavoro di animazione e approfondimento in vista della celebrazione della 56ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (29 maggio). “Il rosso, colore caldo, rompe il muro dell’indifferenza che gela i rapporti umani e impedisce la conoscenza”, spiega. Ecco, allora, l’augurio: “Questa Giornata mondiale possa aiutare i giornalisti e gli operatori della comunicazione a riscoprire il valore assoluto dell’ascolto. Perché, come ricorda Papa Francesco nel messaggio, ‘non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare’”.