“Sono profondamente rattristato di non poter prendere parte alla storica celebrazione del Giubileo di platino di Sua Maestà la Regina. Tuttavia, pregherò per la Regina grato per i suoi straordinari settant’anni di servizio verso tutti noi. Pregherò anche per la nostra nazione in questo momento di celebrazione e ringraziamento. Possa l’esempio della Regina unirci tutti”, “prendendoci cura gli uni degli altri”. È quanto afferma l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, in una nota diffusa dalla Chiesa di Inghilterra in cui si annuncia che a seguito della sua positività al Covid-19 non potrà officiare come previsto venerdì 3 giugno il servizio di ringraziamento per il Giubileo di platino per i 70 anni di regno da record della Regina Elisabetta, 96 anni, nella cattedrale londinese di St. Paul. L’arcivescovo di Canterbury è infatti risultato positivo al Covid-19 e dalla scorsa settimana soffre anche di “una lieve polmonite” e, sotto consiglio medico, sta continuando a lavorare ma con un orario ridotto per consentire il riposo e il recupero. La nota annuncia che sarà l’arcivescovo di York, rev. Stephen Cottrell, a predicare il sermone al suo posto. “Per coloro che assisteranno alla funzione di venerdì nella cattedrale di St. Paul e per i milioni di persone che la guarderanno in televisione – afferma Welby -, spero che questa gioiosa occasione ci ispiri con il profondo impegno della Regina nel promuovere l’unità e la pace tra tutte le persone e nel promuovere la cura del mondo naturale che Dio ci ha dato. Guidata dall’amore di Gesù Cristo, la Regina ha vissuto la sua vita a beneficio degli altri: prego che possiamo trarre ispirazione da Sua Maestà in questo fine settimana di Giubileo e a lungo nel futuro”. “Nel frattempo, mentre continuiamo a convivere con il coronavirus, prego anche per tutti coloro che stanno ancora soffrendo e per tutti coloro che continuano a piangere i propri cari che hanno perso durante la pandemia. Possa ognuno di voi conoscere l’amore e il conforto di Dio”. “Mentre ci prepariamo a celebrare il primo Giubileo di platino nella storia della nostra nazione, che Dio salvi la Regina e la benedica con la consapevolezza del nostro profondo amore e gratitudine per il suo servizio”.