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Consiglio d’Europa: “razzismo e discriminazione anti-musulmana” al centro di un seminario nel contesto della presidenza irlandese

Un seminario su razzismo e discriminazione anti-musulmana si terrà al Consiglio d’Europa in relazione a una delle priorità del semestre di presidenza irlandese del Comitato dei ministri, “Fáilte: far crescere un’Europa dell’accoglienza, inclusione e diversità”. “La libertà di religione e il divieto di discriminazione sono diritti fondamentali tutelati dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo”, spiega Daniel Höltgen, rappresentante speciale del segretario generale, contro le forme di intolleranza religiosa e i crimini d’odio. Dopo una serie di eventi dedicati ad antisemitismo e intolleranza religiosa nel 2021, l’attenzione si sposta sulle discriminazioni e le violazioni che vive la comunità musulmana. Il confronto sarà alimentato dall’intervento di Domenica Ghidei Biidu, che, in quanto membro dell’Ufficio di presidenza della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri), spiegherà l’orientamento generale dell’Ecri sulla prevenzione e la lotta al razzismo e alla discriminazione anti-musulmana. L’ambasciatore Mehmet Paçacı spiegherà la prospettiva dell’Osce e quindi di Ismat Jahan, Osservatore permanente della Missione dell’Organizzazione islamica per la cooperazione presso l’Ue, interverrà sul tema “Promuovere la cooperazione interculturale e interreligiosa: costruire fiducia, non muri”. Poi sarà il turno di alcune voci dai Paesi europei: Zara Mohammed (Consiglio musulmano della Gran Bretagna), Aiman Mazyek (Consiglio musulmano tedesco), Matthias Rohe (Dipartimento di diritto e procedura civile in Germania), Acile Beltaief (Amitié Judéo-Musulmane de France). L’evento si svolgerà in formato ibrido il 7 giugno dalle 9.30 alle 13.00.

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