“Viviamo in un’epoca in cui la pace è minacciata in molte parti del mondo”, e in cui “prospettive particolariste e nazionaliste sospinte da interessi egoistici e avidità di guadagno sembrano voler sempre più prendere il sopravvento”. A denunciarlo è stato il Papa, ricevendo in udienza una delegazione del Delegazione del B’nai B’rith International. “Ciò accresce il rischio che alla fine a venire calpestata è la dignità umana”, ha proseguito Francesco, secondo il quale “per prevenire l’escalation del male è importante fare memoria passato, fare memoria delle guerre, fare memoria della Shoah e di tante altre atrocità”.