L’arcidiocesi di Singapore si dice “onorata” che tra i 21 nuovi cardinali scelti da Papa Francesco compare anche l’arcivescovo di Singapore, mons. William Goh. “L’arcivescovo William – si legge in una nota diffusa dall’Ufficio comunicazioni dell’arcidiocesi di Singapore – è consapevole che questo onore e questa nuova responsabilità conferitagli è anche un riconoscimento del contributo dei fedeli che nell’arcidiocesi lo hanno aiutato a costruire una Chiesa viva, evangelizzatrice e missionaria”. “Questa nomina – prosegue la nota – lo chiama a servire non solo l’arcidiocesi di Singapore; sarà chiamato ad assistere il Santo Padre nel compito di governare la Chiesa universale. Il cardinale eletto William Goh chiede le vostre preghiere affinché possa assumere questa responsabilità con umiltà, saggezza e santità”. L’arcivescovo Goh, 64 anni, è a capo della comunità cattolica di Singapore, città che conta 5,6 milioni di abitanti, cristiani, buddisti, taoisti, musulmani e indù, oltre a circa il 18 per cento che afferma di non seguire alcuna religione. I cattolici sono 300mila. Con l’arcivescovo di Singapore sono 6 i nuovi cardinali provenienti dall’Asia: gli altri provengono da Goa e Hyderabad in India, Dili a Timor Orientale e Ulan Bator in Mongolia. Il quinto della Corea del Sud lavora attualmente nella curia romana come prefetto della Congregazione per il clero.