“Voce autorevole della minoranza slovena in Italia, limpida e alta espressione letteraria del Novecento, testimone e vittima degli orrori causati dalle guerre, dal nazionalismo esasperato e dalle ideologie totalitarie, interprete della complessità della storia del suo territorio, lascia un grande vuoto nella cultura europea”. Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprime “il suo profondo cordoglio per la morte dello scrittore Boris Pahor”. “La sua lezione – ha ricordato il Capo dello Stato – gli è valsa l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce da parte della Repubblica”.