Papa Francesco: Regina Caeli, “l’amore non è possessivo”, “intercedere per la pace”

(Foto Vatican Media/SIR)

La presenza di Gesù “non vuole limitare la nostra libertà”: “al contrario, fa spazio a noi, perché il vero amore genera sempre una vicinanza che non schiaccia, non è possessivo, è vicino ma non possessivo; anzi, il vero amore ci rende protagonisti”. Lo ha detto il Papa, al termine del Regina Caeli in piazza San Pietro, al termine del quale ha annunciato la data del prossimo Concistoro – 27 agosto – e della riunione dei cardinali sulla Praedicate evangelium, il 28 e 29 agosto. “Lo Spirito Santo rende presente Gesù in noi, oltre le barriere del tempo e dello spazio, per farci suoi testimoni nel mondo”, le parole del Papa dedicate all’odierna Festa dell’Ascensione. “Il Vangelo vuole dirci che Gesù è il grande sacerdote della nostra vita”, ha spiegato il Papa: “Gesù sale al Padre per intercedere a nostro favore, per presentargli la nostra umanità. Così, davanti agli occhi del Padre, ci sono e ci saranno sempre, con l’umanità di Gesù, le nostre vite, le nostre speranze, le nostre ferite”. “Pensiamo oggi al dono dello Spirito che abbiamo ricevuto da Gesù per essere testimoni del Vangelo”, l’invito finale: “Chiediamoci se lo siamo davvero; e anche se siamo capaci di amare gli altri lasciandoli liberi e facendo loro spazio. E poi: sappiamo farci intercessori per gli altri, cioè sappiamo pregare per loro e benedire le loro vite? Oppure ci serviamo degli altri per i nostri interessi? Impariamo questo: la preghiera di intercessione, intercedere per le speranze e per le sofferenze del mondo, per la pace. E benediciamo con lo sguardo e con le parole chi incontriamo ogni giorno!”.

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