È stata una Veglia mariana particolarmente significativa quella che, venerdì 27 maggio, ha aperto la 44ma Convocazione Nazionale Giubilare dei 1600 Cenacoli, Gruppi e Comunità del RnS. Il gesto, intitolato “Con Maria, nel Cenacolo, per una nuova effusione dello Spirito” e trasmesso in diretta social dal giardino della sede nazionale in Roma, è stato presieduto dal card. Angelo Comastri, Arciprete emerito della Basilica di San Pietro e già Vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano. Il Movimento ha inaugurato così l’atteso momento comunitario pensato nell’anno del Giubileo d’Oro per il quale Papa Francesco ha concesso l’Indulgenza plenaria, alle condizioni indicate dalla Chiesa (dal 26 novembre 2021 al 26 novembre 2022). Pensata in stile sinodale e, dunque, declinata su base regionale con il coinvolgimento, in Italia, Germania e Svizzera, di 34 luoghi, la Convocazione ha preso il via nel primo giorno di Novena di Pentecoste, in cui il RnS si è affidato alla “Vergine dalle mani alzate” la cui effige posizionata nel parco della Sede, con l’intercessione della Beata Elena Guerra, “apostola dello Spirito Santo”, come venne definita da san Giovanni XXIII. A presiedere il rito è stato il card. Angelo Comastri, Arciprete emerito della Basilica di San Pietro e già Vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano. “Oggi ha inizio la Novena di Pentecoste. Anche noi, come gli Apostoli, siamo in questo Cenacolo a ‘cielo aperto’: qui, stasera, vogliamo far risuonare l’invocazione dello Spirito Santo per Mariam”, ha esordito il porporato. “Non è la Chiesa che ha inventato Maria, ma Dio che l’ha voluta. E il suo ‘sì’ è sbocciato nell’umiltà, nel respiro quotidiano del cuore. Il Padre anche oggi cerca persone umili: domandiamoci allora se anche il nostro cuore è sintonizzato con Lui e riflettiamo su quanti conflitti si risolverebbero con un semplice atto di umiltà”, ha ricordato il Cardinale, dopo l’omaggio alla Madonna. In chiusura, il “Rito della luce”, incentrato sullo Spirito Santo e le quattro virtù cardinali e animato dal Comitato Nazionale di Servizio del RnS, seguito dall’Atto di affidamento alla “Vergine dalle mani alzate”. “Siamo carismatici perché siamo mariani, e siamo mariani perché siamo cristiani. Questo vento che stasera ci ha accompagnato ci rammenta che è sempre lo Spirito che ci sorprende, come avvenne nel Cenacolo di Pentecoste”, ha affermato nel ringraziamento finale Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS, dando l’appuntamento alla “Festa dell’Appartenenza a Gesù nel Giubileo d’Oro del Rinnovamento” prevista per oggi e alla giornata di domani con cui si concluderà la Convocazione.