Sono 19 le regioni coinvolte, 81 le province italiane e centinaia le sedi delle Acli che hanno accolto 330 ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni che iniziano il loro anno di Servizio civile universale presso l’Associazione. Nei prossimi mesi, inoltre, saranno avviati al servizio anche 40 operatori volontari nei progetti all’estero, di cui 24 nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e 16 del supporto della comunità degli italiani all’Estero, distribuiti in 3 Paesi europei e 9 extra europei.
“I 32 progetti in Italia di quest’anno – si legge in una nota delle Acli – spaziano dal contrasto alla povertà educativa, allo sport, passando per l’agricoltura sociale, l’animazione di comunità, l’educazione alla cittadinanza globale, l’educazione digitale, il contrasto alla violenza di genere fino alla promozione e alla tutela dei diritti”.
le Acli evidenziano: “Giovani a servizio della pace per uno scambio intergenerazionale di arricchimento reciproco tra volontari e operatori di Terzo settore che, di fronte agli scenari drammatici che provengono dall’Ucraina e dagli altri conflitti in atto nel mondo, dimostrano come sia ancora più attuale ed urgente ribadire l’impegno per la costruzione della pace e collocare il Servizio civile nei principi fondamentali della Costituzione che fanno riferimento agli inderogabili doveri di difesa non armata della Patria, di solidarietà, alla promozione dei valori fondativi della Repubblica, al ripudio della guerra”.