Domani, alle ore 11, si svolgerà l’inaugurazione della nuova sede del Centro nazionale delle Opere salesiane in via Giacomo Costamagna, 6 a Roma, all’interno dell’Opera salesiana Pio XI. A inaugurare la nuova sede ci sarà il rettor maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime.
Il Centro nazionale Opere salesiane-Cnos è l’ente ecclesiastico civilmente riconosciuto che rappresenta i Salesiani in Italia, promuove e anima gli uffici, gli ambienti, le associazioni nazionali per il coordinamento delle Opere salesiane. Opera seguendo le indicazioni della Cisi–Conferenza delle Ispettorie salesiane d’Italia e in sinergia con le realtà salesiane presenti sul territorio italiano.
I suoi compiti sono coordinare e promuovere la condivisone delle prassi e dei cammini educativo-pastorali tra le Ispettorie salesiane e gli Uffici nazionali; favorire percorsi e occasioni di studio e confronto sui temi dell’educazione dei giovani e della pastorale giovanile; rappresentare presso le istituzioni civili ed ecclesiali i Salesiani in Italia e collaborare con le diverse realtà che hanno a cuore l’educazione dei giovani.
L’Opera salesiana Pio XI sorge nel quartiere Tuscolano a Roma. Iniziata nel 1928, venne ultimata nelle sue strutture principali nel 1936 e fu intitolata al Pontefice della beatificazione e canonizzazione di Don Bosco.
“Quei salesiani che nel 1928 arrivarono sui terreni periferici della città – si legge in una nota – non pensavano a uno sviluppo così fulgido e fecondo di bene. Negli anni ’30, attorno all’Istituto e alla parrocchia si è strutturato uno dei quartieri più densamente abitati della città con vie intitolate a nomi che dicono la storia salesiana. Il Cardinal Cagliero, don Filippo Rinaldi, madre Maria Domenica Mazzarello, San Domenico Savio e Santa Maria Ausiliatrice. Il Centro nazionale Opere salesiane sorge in via Giacomo Costamagna che fu il primo salesiano a giungere tra gli indigeni dell’Ecuador”.