Domenica 29 maggio si terrà l’inaugurazione della nuova Casa Cottolengo di Pinasca (To), nella diocesi di Pinerolo, dopo l’opera di completa ristrutturazione. In seguito ai lavori effettuati la Casa oggi dispone di 73 posti letto Rsa per persone non autosufficienti più 2 posti per pronta accoglienza.
“L’importante riqualificazione – sottolinea il direttore delle Case di assistenza della Piccola Casa della Divina Provvidenza, Amedeo Prevete – è stata effettuata rispettando i canoni normativi attuali e ha permesso di trasformare integralmente la struttura in una Rsa per persone non autosufficienti, anche aumentando i posti letto rispetto a quelli precedentemente a disposizione”.
“È desiderio della Piccola Casa – evidenzia il padre generale, don Carmine Arice – offrire risposte appropriate rispetto ai bisogni diversi di ciascuna persona. Dobbiamo infatti prendere atto, alla luce dei dati disponibili sulla popolazione anziana non autosufficiente, che ci sono situazioni in cui la soluzione più adeguata e possibile è la residenza assistenziale. Ed ecco che l’impegno della Piccola Casa va in questa direzione”.
In occasione dell’inaugurazione venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 maggio si terranno tre giorni di festeggiamenti. Le celebrazioni inizieranno venerdì 27 maggio alle ore 15.30 (corso Galliano Rocco 6) con l’apertura della mostra di opere realizzate dagli ospiti della Casa Cottolengo di Pinasca “Un quadro in testa”, a cui seguiranno canti, balli e la merenda per tutti.
Proseguiranno sabato 28 maggio alle ore 9.30 con un momento di riflessione e condivisione sul tema “Custodi della fragilità”, a cui interverranno mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, don Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa, madre Elda Pezzuto, superiora generale delle suore di S.G.B. Cottolengo, Amedeo Prevete, direttore generale delle Case di assistenza del Cottolengo.
Alle 15 si terrà un’asta di beneficienza con i quadri realizzati dagli ospiti e alle 17.30 l’Associazione culturale Poggio Oddone offrirà dolci della Val Chisone.
Domenica 29 maggio al mattino sarà possibile visitare i locali della Rsa e sarà allestito il “Mercatino della Nonna” con lavoretti realizzati dagli ospiti, mentre alle ore 16 don Arice presiederà la celebrazione eucaristica, a cui seguirà il taglio del nastro e la benedizione dei locali. La festa si concluderà con una cena comunitaria.
“Come sottolinea il titolo dell’incontro di riflessione di sabato 28 maggio – evidenzia suor Monica Gadda, direttrice della Casa Cottolengo di Pinasca -, siamo tutti invitati ad essere ‘custodi della fragilità’: in primo luogo perché la fragilità è connaturale alla nostra condizione umana. Dobbiamo poi custodire una fragilità che non è solo fisica, ma anche psicologica e affettiva, salvaguardando gli affetti, i ricordi e la storia delle persone accolte nelle nostre case. Allo stesso tempo dobbiamo essere custodi di coloro che hanno il compito di custodire i nostri ospiti, attraverso un’apposita formazione del personale, anche al carisma cottolenghino”.