A seguito dell’incontro, promosso dal Centro Studi “Giorgio La Pira”, di Cassano All’Jonio, “Le città non possono morire, la pace possibile nella profezia di La Pira”, l’Anci Calabria, movimenti, associazioni e sindacati hanno condiviso e sottoscritto la Carta di Firenze, firmata a conclusione del Convegno sul Mediterraneo.
Marcello Manna, presidente Anci Calabria, don Ennio Stamile, referente Regione Calabria di Libera, Giuseppe Lavia, segretario generale della Cisl della provincia di Cosenza, Caterina De Rose, presidente Acli provinciali di Cosenza e presidente Acli ArteSpettacolo, Leonardo De Marco, presidente Movimento Cristiano Lavoratori della provincia di Cosenza, Antonello Grosso La Valle, consigliere nazionale e presidente Unione Pro Loco Italiane della Provincia di Cosenza, Paolo Palma, presidente associazione “G. Dossetti” di Cosenza, fanno proprio i principi e contenuti della Carta di Firenze. “La Carta – afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro La Pira – è un atto che contiene l’aspirazione dei popoli a rivendicare il diritto alla pace, alla libertà, all’uguaglianza dei diritti, alla giustizia”. “Di certo – evidenzia -, c’è il bisogno di tutti per dare piena attuazione ai principi che stanno alla base del documento. A cuore aperto, anche dalla Calabria, parte l’appello per la pace e la concordia tra i popoli”.