Si è insediato oggi presso il ministero della Salute il tavolo tecnico per l’approfondimento delle tematiche relative alla neoplasia polmonare, con particolare riferimento ai settori della ricerca e della formazione in materia. Il tavolo, istituito su iniziativa del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è composto da specialisti di vari ambiti: chirurghi, oncologi, esperti di radiologia e pneumologia, economisti ed epidemiologi, con l’obiettivo di individuare le migliori pratiche esistenti, estendendole a tutto il territorio, e individuare le politiche più idonee e le possibili iniziative istituzionali per migliorare il sistema di prevenzione, diagnosi e cura della neoplasia polmonare.
Il tumore del polmone, viene ricordato in una nota del ministero, è una delle prime cause di morte nei Paesi industrializzati, Italia compresa: in particolare, nel nostro Paese, questa neoplasia è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne, con quasi 34.000 morti nel 2020 e un tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi del 16% negli uomini e 23% nelle donne.
“La costituzione del tavolo sulle neoplasie polmonari è un atto dovuto, perché sono convinto che bisogna investire sempre più in ricerca e formazione, leve per favorire maggiore prevenzione e diagnosi precoci”, ha affermato Sileri spiegando che “il tavolo ci consente di far dialogare alcune fra le migliori professionalità che il panorama medico-scientifico italiano può offrire ed è importante condividere conoscenze eterogenee, ma contigue, per capire come sfruttare al meglio le risorse, anche tecnologiche, che avremo a disposizione, individuando ciò che può essere utile e soprattutto fattibile con una corretta programmazione”.
Il tavolo di lavoro – che sarà coordinato dalla prof.ssa Giulia Veronesi – concluderà le proprie attività entro il 15 settembre 2022, producendo una relazione finale al sottosegretario Sileri ed all’Ufficio di Gabinetto del ministero, al fine di consentire l’avanzamento delle proposte che emergeranno al Governo ed al Parlamento.