“Prevediamo che la pressione fiscale quest’anno cali di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno scorso – ed è la riduzione più consistente degli ultimi sei anni”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, intervenendo al XIX Congresso confederale della Cisl.
“Il Governo – ha rivendicato il premier – si è mosso con rapidità per tutelare i lavoratori di fronte alle molte crisi di questi anni”. “Abbiamo introdotto l’Assegno unico per i figli, un sussidio familiare più semplice, equo, inclusivo, esteso anche agli autonomi, ai disoccupati e agli incapienti”, ha spiegato Draghi, aggiungendo che “con la riforma dell’Irpef abbiamo sostenuto i redditi delle famiglie, soprattutto le più deboli”. “Questi maggiori trasferimenti valgono a regime quasi 14 miliardi di euro e rendono il nostro sistema fiscale più razionale e più giusto”, ha evidenziato il presidente del Consiglio. “Per sostenere i salari – ha continuato – abbiamo ridotto i contributi a carico dei lavoratori per quest’anno. Per tutelare i cittadini dai rincari energetici, abbiamo ampliato la platea di persone che possono usufruire del bonus sociale elettricità e gas e tagliato le accise sui carburanti. Abbiamo introdotto un’indennità una tantum da 200 euro per 28 milioni di italiani”.