Si aprono oggi a Roskilde le “Himmelske dage”, i “giorni del cielo”, appuntamento interconfessionale che si tiene ogni tre anni in Danimarca e offre circa 600 eventi su chiese, fede e società. Il motto di questa edizione è “Afferra il futuro”, perché si vuole indagare “come la fede possa essere utilizzata come leva per un futuro che per molti in questi tempi appare incerto e instabile”, spiegano gli organizzatori, e in particolare per indagare “il ruolo delle chiese nell’affrontare il cambiamento climatico, la disuguaglianza globale, nuovi modi di organizzare la società, nuove visioni umane”. L’evento si ripete dal 1968 e vede come organizzatori la Chiesa nazionale danese, alcune chiese libere, la Chiesa cattolica e una lunga serie di organizzazioni ecclesiali di diversa ispirazione. L’evento di apertura, nel pomeriggio di oggi, festa dell’Ascensione, è una grande e gioiosa celebrazione al Byparken. Poi gli eventi si spalmeranno sui tanti luoghi di Roskilde, mentre sulla piazza intorno alla cattedrale è stato allestito il “Mercato delle opportunità”. Nel Villaggio dei pellegrini al St. Hans Garden, è stata eretta una grande tenda, “la cattedrale – areopago”, “spazio di silenzio e meditazione quotidiana, danza e pratiche spirituali”. La comunità cattolica ha organizzato una serie di eventi nella chiesa di San Lorenzo, tra cui una celebrazione presieduta dal cardinale di Stoccolma Anders Arborelius (27 maggio), un incontro con l’arcivescovo di Rabat, card. Cristóbal López Romero, una riflessione su “Giovanni della Croce: una guida per il nostro tempo sulla via della fede” (Eva Maria Nielsen).