In occasione del 31° anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, venerdì 27 maggio l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e l’Unicef Italia promuovono congiuntamente l’iniziativa di sensibilizzazione “DirittiinComune”. È realizzata nell’ambito del Protocollo di collaborazione tra Anci e Unicef Italia, rinnovato lo scorso marzo, con il quale è stata confermata la decennale collaborazione tra le due organizzazioni. L’iniziativa – viene spiegato in una nota – “vuole anche raggiungere quanti più cittadini possibile perché tutti conoscano la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e perché ciascuno faccia la sua parte per costruire contesti urbani capaci di rispondere alle necessità delle giovani generazioni”. Ai Comuni interessati è stato chiesto di compiere un gesto, anche simbolico, per diffondere la conoscenza dei diritti dei bambini e dei ragazzi fra i cittadini e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali per garantire l’attuazione della Convenzione Onu. Tra le azioni proposte, i Comuni potranno: dedicare una seduta di Giunta o di Consiglio a questo anniversario; diffondere i materiali realizzati per l’iniziativa in tutti i luoghi e gli uffici pubblici, come scuole, biblioteche, musei, oltre che tra i membri della Giunta e del Consiglio, tra i dipendenti e funzionari comunali, tra i professionisti del terzo settore; diffondere il passaporto dei diritti tra tutti i bambini e i ragazzi. Ma sono state proposte anche attività digital e social, come: dedicare una pagina del proprio sito all’iniziativa; promuovere la campagna tramite i propri canali social utilizzando l’hashtag #dirittincomune27maggio.
“L’Unicef – ha sottolineato la presidente italiana, Carmela Pace – crede molto nel ruolo della amministrazioni comunali: per questo lavora con i Comuni proponendo il Programma Città amiche dei bambini e degli adolescenti, un percorso che mette concretamente al centro dell’azione politica i diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti e che supporta le amministrazioni comunali nel tradurre in politiche, azioni e strategie i principi della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
“La rete dell’Anci – ha commentato il presidente, Antonio Decaro – da tempo si impegna affinché le esigenze delle giovani generazioni siano centrali negli atti di programmazione, negli investimenti, nelle scelte politiche e amministrative dei Comuni, con particolare attenzione alle situazioni più difficili: i minorenni affidati ai servizi sociali, e quelli la cui giovane esistenza è già segnata da esclusione, povertà, sfruttamento, violenza”.