Diocesi: Grosseto, ritorna il pellegrinaggio mariano al santuario di Campagnatico

Tra le tante iniziative interrotte dalla pandemia, ce n’è una che da quasi vent’anni caratterizza il mese di maggio per la Chiesa di Grosseto: il pellegrinaggio Marrucheti-Campagnatico, istituito nel 2003 dal vescovo Franco Agostinelli dopo che, due anni prima, il suo predecessore, mons. Giacomo Babini, aveva elevato la chiesa di Santa Maria a santuario diocesano. Dal 2003 solo il Covid ha avuto la forza di bloccare il pellegrinaggio che, anno dopo anno, ha coinvolto un buon numero di persone. A piedi per un tragitto di 12 chilometri dalla chiesa di Marrucheti. Quest’anno, i fedeli si rimettono in cammino.
Il ritrovo sarà sabato 28 maggio alle 16.30, nella chiesa di Marrucheti; la partenza intorno alle 17 dopo un momento di preghiera e la benedizione sui pellegrini. L’arrivo a Campagnatico è atteso intorno alle 20. I pellegrini saranno rifocillati dai volontari della Pro loco nell’area retrostante la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, poi alle 21 il vescovo presiederà la messa nel santuario. Alla celebrazione potranno unirsi, naturalmente, anche quanti non hanno la possibilità o non sono nelle condizioni di effettuare il cammino a piedi.
Quest’anno non è previsto un bus da Grosseto, mentre i pellegrini possono raggiungere nel primo pomeriggio, coi loro mezzi, Campagnatico e usufruire di un servizio navetta che li porterà a Marrucheti per effettuare il cammino. Questo darà modo ai pellegrini, la sera dopo la messa, di avere le auto a disposizione a Campagnatico. A guidare il cammino a piedi verso il santuario sarà il vescovo emerito Rodolfo Cetoloni.

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