Si conclude domani, alle 9.30, la 4ª edizione del concorso nazionale per le scuole “Luci nel Buio della Shoah”, bandito dal Comune di Mombaroccio in collaborazione con l’arcidiocesi di Pesaro. Oltre 300 gli studenti attesi da ogni parte d’Italia: Sicilia, Piemonte, Puglia, Toscana, Basilicata. Per loro è previsto anche un collegamento speciale con la senatrice e vita Liliana Segre.
La mattinata, condotta dalla giornalista Laura Mandolini, si svolgerà all’aperto, sotto gli alberi secolari del bosco che circonda il santuario francescano.
Dopo i saluti di padre Renato Martino, guardiano del convento del Beato Sante e della dirigente dell’Ufficio scolastico di Pesaro e Urbino, Alessandra Belloni, la premiazione entrerà nel vivo con la presentazione degli elaborati vincitori. Nel corso della mattinata sono previsti interventi musicali al clavicembalo del maestro Willem Peerik. Quindi le testimonianze degli ospiti d’onore tra cui Peter Kuspert, genero del comandante tedesco Erich Eder che ebbe un ruolo determinante nella salvezza dei numerosi ebrei che nel 1944 si nascondevano a Mombaroccio protetti dai frati del Beato Sante. Tra loro la famiglia di Alfredo Sarano che salvò dai rastrellamenti nazisti le liste degli oltre 14mila ebrei milanesi.
Nel corso della premiazione il regista Daniele Ceccarini mostrerà in anteprima alcune scene del documentario “Siamo qui siamo vivi – il diario di Alfredo Sarano” tratto dall’omonimo libro di Roberto Mazzoli. La cerimonia si concluderà con la consegna delle ‘pietre d’inciampo’ della 4ª edizione alle istituzioni e agli ospiti tra cui la Comunità Ebraica di Ancona, la famiglia Ciaffoni e Perazzini e il figlio del comandante dei Carabinieri Luigi Angelucci. Quindi la consegna del montepremi di circa 2mila euro e dei numerosi buoni libri offerti dalla libreria “Il Catalogo” di Pesaro. Ingresso libero.