Nel 2021, l’Ue ha esportato 33 milioni di tonnellate di rifiuti (+77% rispetto al 2004), mentre ne ha importate 19,7 milioni di tonnellate da Paesi extra Ue (+11% dal 2004). Si tratta per il 59% di rifiuti di metalli ferrosi, per i due terzi portati in Turchia. Il 13% di rifiuti esportati invece è carta, diretta principalmente verso India (26%) o Indonesia (0,9 milioni di tonnellate, pari al 22%) e Turchia (10%). L’Ue però ha anche importato 5,5 milioni di tonnellate di rifiuti di metalli ferrosi, per quasi un terzo (32%) proveniente dal Regno Unito, e 2,4 milioni di tonnellate di rifiuti di carta, anche quelli, per il 42%, di provenienza britannica. La scala dei Paesi che ricevono i nostri rifiuti vede in testa la Turchia (14,7 milioni di tonnellate) e l’India (2,4 milioni di tonnellate), seguite da Egitto (1,9 milioni di tonnellate), Svizzera (1,7 milioni di tonnellate), Regno Unito (1,5 milioni di tonnellate), Norvegia (1,4 milioni di tonnellate), Pakistan (1,3 milioni di tonnellate), Indonesia (1,1 milioni di tonnellate), Stati Uniti (0,9 milioni di tonnellate) e Marocco (0,6 milioni di tonnellate). La Cina, che nel 2009 importava di 10,1 milioni di tonnellate, nel 2021 ne ha importante 0,4 milioni di tonnellate.