Stamattina a Napoli il Teatro Trianon Viviani ospiterà oltre 1.000 alunni di 12 istituti scolastici della Campania che hanno partecipato ai laboratori di educazione alla legalità – attraverso la musica ed il teatro – nell’ambito del progetto denominato “Tutti in piazza”, finanziato dalla Regione Campania con il bando “Scuola Viva – Azioni di accompagnamento”.
Il progetto (presentato da un partenariato sociale composto dalle associazioni Altra Napoli onlus, Assogioca odv, Ad Alta Voce, Fondazione Trianon Viviani e Teatro Augusteo) ha visto il coinvolgimento di 24 esperti, 24 tutor scolastici e gli alunni di 12 istituti scolastici della Campania per oltre 700 ore di attività laboratoriali.
Tutti i moduli hanno avuto come unico obiettivo: la legalità. Oggi i ragazzi, con l’aiuto di esperti professionisti, metteranno in scena al Teatro Trianon Viviani, lo spettacolo per presentare i lavori realizzati. Musica, teatro e un documento sulla legalità, redatto dai ragazzi stessi, che sarà consegnato nel corso dell’evento all’assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini.
L’evento sarà diviso in due momenti: quello teatrale articolato sulla favola di Pinocchio e quello musicale che riscopre la canzone classica napoletana attraverso cui configurare le trame, le storie e le impronte lasciate da un popolo e, nello stesso tempo, lo scambio tra fasce sociali diverse.
“Chi vive il territorio sta facendo di tutto per far sentire la propria voce alle istituzioni, realizzando manifestazioni ed eventi per occupare le piazze e per sollecitare l’Amministrazione a far risorgere la città”, commenta Gianfranco Wurzburger, presidente di Assogioca, l’associazione coinvolta nel progetto, con la “Altra Napoli onlus” presieduta da Ernesto Albanese, con “Ad Alta Voce” del maestro Carlo Morelli e dai laboratori teatrali seguiti dalla Fondazione Trianon Viviani, presieduta da Gianni Pinto.
“Come Assogioca – spiega il suo presidente -operiamo sul territorio da 25 anni senza mai fermarci tentando – faticosamente – di promuovere percorsi e progetti di formazione e rigenerazione. È in questo scenario, di fermento, ma anche di frammentazione, che nasce la nostra proposta: teatro e musica per unire ed aiutare a crescere, creare bellezza e coinvolgere tutti. Grazie all’arte possiamo occupare spazi che andrebbero deserti o – peggio- presi d’assalto da chi non ha progetti, né speranze e non vede futuro”.
“Tuttinpiazza – aggiunge Morelli, direttore artistico del progetto – nella sua declinazione dei laboratori di legalità, musica e teatro, nasce dall’esigenza di fronteggiare questo devastante periodo storico con un programma che miri fortemente all’inclusione ed alla costruzione di un alfabeto emotivo nelle giovani generazioni”.