L’Italia si colloca al 6° posto su 39 Paesi nella classifica generale delle condizioni ambientali che influenzano il benessere dei bambini nei Paesi industrializzati. In particolare, l’Italia risulta in una posizione buona (7°) per quanto riguarda “inquinamento dell’aria e dell’acqua e avvelenamento da piombo” e in posizioni medie (16° e 14°) per “sovraffollamento, spazi verdi urbani e sicurezza stradale” e “‘numero di pianeti Terra consumati’, produzione di rifiuti elettronici ed emissioni di CO2 basate sui consumi”. È’ quanto emerge dalla Innocenti Report card 17 pubblicata oggi dal Centro di ricerca Unicef Innocenti, con dati su 39 Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse ) e dell’Unione europea (Ue) sulla capacità di fornire ambienti sani ai bambini. In Italia le maggiori criticità sono legate alla situazione abitativa: in particolare, la percentuale di famiglie con bambini che hanno difficoltà a riscaldare la propria abitazione (10%), le famiglie che vivono in un’abitazione sovraffollata (18,9%), la percentuale di bambini sotto i 6 anni che vivono in condizioni di disagio abitativo grave (5,9%) e le condizioni di sovraffollamento nel 20% delle famiglie con il più basso reddito (24,3%). Il rapporto sarà presentato oggi, nella fascia oraria 16.30-17.30, durante un webinar con gli interventi di Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia; Gwyther Rees, Social & economic policy manager, e Alessandro Carraro, Social and economic policy analyst del Centro di ricerca Unicef Innocenti, con le conclusioni di Ilaria Fontana, sottosegretario del Ministero delle Transizione ecologica.