“Una scuola migliore per una società migliore” è lo slogan del progetto Eccops (Education for citizenship competence to partecipation and sustainability) promosso e coordinato dall’Uciim nazionale con la collaborazione di due partner internazionali: l’Università de la Laguna (Spagna) e l’Ispettorato Scolastico di Buzau (Romania). Finanziato dall’Unione europea nel Programma Erasmus+, il progetto, che si concluderà entro il 2023, ha lo scopo di sviluppare appropriate strategie per una educazione civica e alla cittadinanza competente, più efficace e di alta qualità. Un percorso di ampio respiro, che incoraggia l’inclusione, la partecipazione e lo sviluppo sostenibile attraverso la ricerca e lo scambio di buone pratiche, la produzione di avanzati strumenti di lavoro per un apprendimento attivo e la formazione di cittadini del domani responsabili ma soprattutto coscienti del valore di quella comune identità europea di cui ognuno è titolare.
A dare il via al progetto lo scorso dicembre i tre partner in un meeting online, durante il quale hanno avuto modo di confrontarsi e programmare la prima fase dei lavori con l’intento di ritrovarsi poi a febbraio 2022 per procedere.
Due gli eventi in agenda già realizzati. Il primo a Palermo, dove lo scorso 29 aprile, presso il liceo Galileo Galilei, il progetto Eccops è stato presentato al pubblico dal gruppo di lavoro italiano, composto dalla Presidente nazionale dell’Uciim, Rosalba Candela, Olga Bombardelli, Elena Fazi, Tina Sticchi, Laura Simeon e Alfonso Pantaleo. Il secondo appuntamento, a Tenerife dove nei giorni 9 e 10 maggio, presso l’Università de La Laguna si è tenuto il meeting di preparazione al progetto, che ha visto la presenza dei tre partner, il gruppo Uciim per l’Italia, Lidia Santana Vega, Olga Gonzlez Morales, Milena Trenta per l’Università de La Laguna, Iulia Coman, Dora Dascălu per l’Ispettorato Scolastico di Buzău. Al centro dell’attenzione tutti quegli elementi di preparazione, essenziali alla buona riuscita del progetto: linee guida per la creazione materiali didattici e dei manuali, decisioni logistiche, individuazione dei membri dei comitati previsti, svolgimento dei “multiplier event” negli altri stati, Struttura del sito internet e lavoro necessario per il suo sviluppo, preparazione del “corso pilota” per gli studenti, diffusione del progetto e dei risultati ottenuti, matrice delle competenze per gli insegnanti, competenze chiave da sviluppare negli alunni.