“Contro l’eutanasia per non rinunciare ad amare”. Questo il titolo del convegno che si terrà mercoledì 25 maggio a San Giovanni Rotondo in occasione della Giornata nazionale del sollievo. I lavori, ospitati dalle 18.15 presso il Centro di accoglienza “S. Maria delle Grazie”, saranno aperti dai saluti di Michele Giuliani, direttore generale dell’Irccs Casa Sollievo della sofferenza. Diversi poi gli interventi in programma, moderati da Giuseppe Grasso e Antonio Facciorusso. Dopo il messaggio “Nel segno dell’umanità” dell’arcivescovo di Manfredonia-San Giovanni Rotondo, mons. Franco Moscone, Michele Ruggiero, pubblico ministero a Bari, parlerà di “Fine vita: lo stato della legislazione e possibili profili di incostituzionalità”. “Dal dolore alla speranza … per continuare ad amare la vita” sarà il tema della riflessione proposta da Francesco Napolitano, presidente dell’associazione Risveglio di Roma. Seguirà l’intervento di Filippo M. Boscia, presidente nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani, su “Il fine vita: cruciale bivio tra la lettera della legge e la coscienza del medico”. Ultimo contributo previsto quello su “Il fine vita tra vita e morte” offerto da Daniela Cagnazzi, medico palliativista.